Il desktop remoto di Windows
Il desktop remoto di Windows
Esistono molti software che permettono di controllare in remoto un computer con windows installato. Solo per citare i più famosi, c’è Desktop Remoto, VNC, TeamViewer, Logmein. Ognuno di questi software presenta vantaggi e svantaggi. In questo articolo vediamo alcune caratteristiche di Desktop Remoto di windows, un software presente preinstallato in tutte le versioni di Windows che non siano di tipo Home.
Prima di tutto, per potersi collegare ad un computer è necessario che questo abbia attiva l’opzione consenti connessione nella pagina connessione remota delle proprietà avanzate di sistema.
Il computer controllato può essere sia un pc che un server e si può trovare sia nella propria rete sia in internet, a patto che l’indirizzo sia raggiungibile dall’esterno.
Volendo, nella finestra di configurazione della connessione remota è possibile scegliere l’account con cui un utente si può connettere.
Desktop remoto è presente sotto il menu programmi / accessori in Windows Seven e Vista, mentre si trova sotto programmi / acc
es
sori / comunicazioni nelle versioni meno recenti di Windows. In windows 8 lo troviamo nell’elenco tutte le app.
Se non fosse presente è sempre possibile installare Desktop remoto dai componenti di Windows.
All’avvio di desktop remoto compare una finestrella che richiede semplicemente il nome del pc a cui ci si vuole connettere o il suo indirizzo IP. Premendo connetti si “accede” al PC, in genere passando prima per la finestra di autenticazione.
Prima di connettersi, è possibile controllare alcune impostazioni. In basso a sinistra della finestra di connessione desktop remoto è presente un pulsante opzioni che se premuto permette di controllare alcuni settaggi, come la risoluzione, le risorse locali disponibili (come le stampanti o i suoni), i programmi da eseguire in automatico all’avvio della connessione, le prestazioni (in relazione alla velocità di comunicazione della rete), e infine i comandi avanzati di autenticazione e controllo della connnessione. I settaggi modificati possono essere salvati in un file in modo da poterli riutilizzare in un secondo tempo.
Il file generato (*.rdp) è anche lanciabile direttamente da una cartella di windows, in modo da connettersi velocemente a computer diversi con diverse configurazioni.