Recuperare lo spazio occupato dagli aggiornamenti di Windows

Recuperare lo spazio occupato dagli aggiornamenti di Windows
17 Dicembre 2019 Commenti disabilitati su Recuperare lo spazio occupato dagli aggiornamenti di Windows Manutenzione, Sistema operativo Giuliano

Il servizio di windows update, nei sistemi operativi recenti (Windows Vista, Windows 7, Windows 8, WIndows 10, Windows 2008 Server e Windows 2012 server) col passare del tempo e con l’installazione dei vari service pack, tende ad occupare una marea di spazio sul disco di sistema. Dopo qualche anno le cartelle e files degli aggiornamenti possono arrivare ad occupare decine di GB.

Esiste una programma di windows, da richiamare da riga di comando con privilegi amministrativi, che permette di recuparare spazio su disco, ottimizzando gli aggiornamenti scaricati. Una volta eseguita questa utility alcune operazioni di ripristino, come quelle dei service pack non saranno più disponibili.

DISM /online /Cleanup-Image /SpSuperseded

Il Deployment Image Service and Management Tool, meglio noto come DISM, è un programma molto complesso che si occupa della gestione e della manutenzione delle immagini di sistema. Tra le sue tante funzioni, DISM è in grado di correggere l’immagine di recupero all’interno di un’installazione del sistema operativo. Essndo DISM uno strumento molto versatile, può svolgere compiti differenti. Vediamo alcuni parametri di esecuzione utili per la pulizia degli aggiornamenti:

  • /Online esegue l’operazione immediatamente
  • /Cleanup-image esegue la pulizia dei files
  • /CheckHealth, effettua una rapida verifica dei file dell’immagine di sistema. Lo strumento verifica solo la presenza o meno degli errori, senza applicare alcuna correzione.
  • /ScanHealth è simile a /CheckHealth ma l’analisi dei file è più approfondita, di conseguenza il tempo di esecuzione è più lungo, fino a 10 minuti.
  • /RestoreHealth rappresenta quello più incisivo, infatti DISM non solo effettuerà una scansione in cerca di errori ma provvederà anche a correggerli in automatico. L’intero processo può richiedere fino a 20 minuti.
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